LIMEN_ atto I
PERFORMANCE
Concept, choreography & performance: Silvia Alfei
Sound project: Andrea Viti
Real time live visuals: Fabio Volpi
Light design: Domenico Cicchetti
Costume: Mariella Herrera
Official Video: /D.O.P & editing: Francesco Caracciolo
Artistic Production: IN MAGMA
Year: 2021-22
Spazio al centro delle tempeste
Sismi elettrici sotto la pelle liquida
Crogiolo dell’immaginazione
Tracce dissolte dal vento
Soglia tra i mondi
Sorprendente deriva
Limen è un passaggio generato nelle profondità dell’anima propulsiva della Terra e dei suoi elementi energetici naturali che appartengono alla natura e memoria del nostro corpo: manifestazione dell’essere, tempio emozionale, materia e pensiero in trasformazione, mistero insondabile. Atto di sconfinamento, frontiera aperta, esperienza per sostare, non dentro al confine di qualcosa ma in un luogo permeabile di mobilità, di attraversamento. Un microcosmo relazionale imprevedibile e trasformativo, una performance poliedrica che fonde la ricerca sul movimento e i media audio-visivi nell’intento di sondare itinerari e territori sperimentali in un processo aperto, stratificato e multiforme di cui è qualità fondante la sinestesia (syn / aisthesis: percepire insieme).
Abbracciando un processo di creazione multilivello e di reciproca trasformazione, corpo, suono e immagini attivano un’esperienza viva e dinamica nella quale, in forte sinergia, generano uno spazio sensoriale e immaginifico.
Gli elementi sonori e video-grafici che formano parte integrante del progetto sono ideati come estensione delle percezioni sensoriali e delle qualità energetiche che determinano l’imprevedibile traiettoria del corpo.
Le immagini proiettate, ispirate a sistemi e strutture relativi alle dinamiche di materia e di energia, sono modificate in tempo reale dal suono e dal corpo in movimento che agisce nel contempo sulla scena e nelle elaborazioni grafiche, generando inafferrabili variazioni e mutamenti.
Space at the centre of storms
Electric shivers under liquid skin
Crucible of the imagination
Traces dissolved by the wind
Threshold between worlds
Astonishing dérive
Limen is a passage generated in the depths of the Earth’s propulsive soul and of her natural energetic elements, that equally belong to the nature and memory of the body: being made manifest, temple of the emotions, matter and thought in flux, unfathomable mystery.
An act of trespass, an open frontier, the experience of abiding not inside a border between things but within a permeable locus of mobility, of crossing. An unpredictable, transformative relational microcosm, a polyhedric performance fusing research on movement and audiovisual media with the aim of exploring experimental routes and terrains in an open, layered and multiform process whose founding quality is synaesthesia
(syn / aisthesis: to perceive together).
Embracing a multilevel process of creation and mutual transformation, body, sound and images activate a lively and dynamic experience through which, in strong synergy, they generate imaginal and sensory space.
The images projected, inspired to systems and structures relating to matter and energy dynamics, are modified in real time by sound and by the movement, which thanks to projection mapping techniques acts on the scene and in the graphic elaborations at the same time, generating elusive variations and changes.
Ph: Francesco Caracciolo